Logo ConapiNei giardini stanno facendo la comparsa infestazioni  di afidi su diverse specie ornamentali. Impariamo a contrastarli privilegiando una difesa rispettosa delle api, basata sull'azione di insetti utili quali le coccinelle.

 

 

articoloafidiGli afidi hanno fatto la loro comparsa su numerose piante ornamentali, soprattutto rose, sottraendo linfa da foglie, germogli e bottoni fiorali.
Anche in presenza di forti infestazioni, gli afidi non provocano quasi mai la morte della pianta attaccata. Nella maggior parte dei casi, quindi, il danno arrecato è solo di tipo estetico a causa della melata prodotta che può imbrattare la vegetazione e può essere facilmente asportata (nel caso di piante arboree) con lavaggi con acqua e tensioattivi autorizzati.

In condizioni normali, l’azione di controllo esercitata dai nemici naturali degli afidi (Coccinelle, Sirfidi, Crisope, ecc.) riduce, da sola, le infestazioni a livelli accettabili.
Verificare sempre la presenza di insetti utili sulle piante infestate prima di pianificare qualsiasi intervento insetticida. Saperli riconoscere è quindi di fondamentale importanza.

La valorizzazione della lotta naturale rende quasi sempre superfluo il ricorso ad interventi insetticidi e può essere realizzata preservando le siepi e mantenendo bordure di piante erbacee spontanee. All’inizio della primavera, infatti, le coccinelle e diversi altri limitatori naturali di afidi, una volta trascorso l’inverno all’interno delle siepi, possono spostarsi sulle piante ornamentali in cerca di prede, seguendo le infestazioni da una pianta all’altra durante tutto il periodo primaverile-estivo.
Anche le piante erbacee spontanee, se non sottoposte a diserbo o a tagli troppo frequenti, possono svolgere un ruolo importante nel contenimento degli afidi nel verde urbano, favorendo la moltiplicazione degli insetti utili. Le numerose fioriture disponibili rappresentano inoltre un’importante fonte di alimento per api, impollinatori selvatici e farfalle.

Anche nella primavera 2016 sono già visibili numerosi esemplari di coccinelle adulte sulle piante potenzialmente soggette agli attacchi degli afidi, favorendo quindi un’efficace contenimento naturale di eventuali future infestazioni. Le coccinelle rappresentano senza dubbio i più importanti nemici naturali degli afidi. Nell’immagine sotto possiamo riconoscerle nei diversi stadi di sviluppo. Le larve sono molto diverse dalle coccinelle adulte, ma divorano anch’esse un gran numero di afidi.

E' fondamentale assumere comportamenti che favoriscano la presenza di questi ultimi.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare i tecnici del C.A.A. “Giorgio Nicoli” S.r.l.: 051/6802227

Link e download del volantino con le informazioni fornite da CONAPI: clicca qui

 

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO

Torna all'inizio del contenuto