Quarta e ultima finestra per accedere al bando dal 4 marzo al 6 aprile, un occasione da non perdere

 

bando rivitalizzazione page 001Con Ordinanza n. 23  del 20 luglio 2020 è stato differito la data iniziale di apertura della 4° finestra del bando ordinario dalle ore 10 del 4 marzo 2021 alle ore 13 del 6 aprile 2021, prevedendo che, già a partire dalle ore 10 del 3 marzo 2021, sia disponibile la piattaforma Sfinge 2020 per la compilazione e validazione delle domande.
In sostanza una ultima occasione da non perdere, che nelle finestre precedenti ha avuto una elevatissima partecipazione, e che anche questa volta probabilmente trasformerà la data del 4 Marzo in un click day. Per questo è importante utilizzare la possibilità di pre caricare i propri dati già dal giorno precedente.

Il bando
La Regione Emilia Romagna ha pubblicato un bando da 35 milioni di euro a favore delle imprese ubicate nei centri storici dell’Emilia colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 per favorirne la rivitalizzazione, il ripopolamento e il senso di comunità tramite processi di insediamento, riqualificazione e ammodernamento delle attività imprenditoriali, professionali e no profit.
La percentuale di contributo base è compresa tra il 50% e il 70% delle spese ammissibili. Le percentuali sono elevabili di un ulteriore 10% in presenza di impresa femminile e/o giovanile o con rating di legalità. Contributo massimo ottenibile 150.000,00 euro. Per quest’ultima finestra, che completerà il progetto di rivitalizzazione, è destinata la somma di circa 5 milioni di euro.

I soggetti beneficiari
Sono le micro, piccole e medie imprese (MPMI) di qualsiasi settore economico tranne l’agricoltura, liberi professionisti e lavoratori autonomi, associazioni, fondazioni, enti no profit, che al momento della domanda di contributo si impegnino a realizzare gli interventi nelle aree interessate.

I progetti
I progetti dovranno prevedere interventi relativi a insediamento, riqualificazione, ammodernamento o ampliamento delle attività d’impresa, professionali e no profit, in immobili localizzati nelle aree dei centri storici, delle frazioni o di altre aree dei comuni indicati nel bando. L’obiettivo prioritario deve essere quello di aumentare l’attrattività dei luoghi e l’aumento dei flussi di persone verso le aree stesse.
Per il bando e la documentazione sul sito della Regione consultare clicca qui e accedi al sito regionale.

La situazione del Comune di Novi di Modena
Ad oggi sono 23 le attività del Comune di Novi di Modena a cui è stato concesso un contributo, con un importo erogato dalla Regione Emilia Romagna pari ad euro 1.052.567, questo a fronte di progetti presentati per un valore complessivo di euro 1.443.448, con una copertura media a fondo perduto pari al 73% dei costi.

Una specifica importante per gli edifici in completamento
Segnaliamo quanto previsto all’articolo 15 del bando regionale: gli immobili in cui potranno essere eseguiti gli interventi sono definite dalle mappe delle aree indicate negli allegati al bando. Gli edifici in cui è collocata (o in cui si andrà collocare) la propria attività devono, alla data della presentazione della domanda di contributo, essere nella disponibilità del richiedente in base ad un titolo giuridicamente valido (ad esempio: contratto di compravendita, contratto di affitto, contratto di locazione finanziaria e/o da qualsiasi altro titolo riconosciuto dall’ordinamento giuridico) oppure, in alternativa, essere oggetto di un impegno dichiarato del titolare degli stessi (REQUISITO DELLA DISPONIBILITA').
In sostanza anche per gli edifici in corso di completamento sarà possibile, usufruire del requisito della disponibilità, questo può essere dimostrato anche mediante un preliminare con i proprietari in attesa di avere i locali agibili.

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