La legge 160/2019 ha introdotto a far data dal 1° gennaio 2021 due nuovi canoni patrimoniali ed in particolare:
1) canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria di cui al comma 816 della medesima legge; i presupposti di tale canone sono:
- l'occupazione, anche abusiva, delle aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e degli spazi soprastanti o sottostanti il suolo pubblico;
- la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti, su beni privati laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale, ovvero all'esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato.
Il canone di cui al comma 816 sostituisce l’imposta Comunale sulla Pubblicità, i diritti sulle pubbliche affissioni, ed il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.
Il canone è riscosso dal concessionario ICA srl.
2) canone di concessione per l'occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate di cui al comma 837 della medesima legge 160/2019.
Il presupposto del canone è l’occupazione di suolo pubblico realizzata per lo svolgimento di mercati.
Il canone di cui al comma 837 - per gli operatori del mercato - sostituisce il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche ed il prelievo sui rifiuti.
Il canone è riscosso dal concessionario ICA srl.