Il 4 settembre dj Set per festeggiare gli interventi al Parcobaleno, a ottobre le opere al Parco della Resistenza


La streetart è protagonista a Novi di Modena, con la rassegna Totart. Nei mesi di settembre e ottobre entrano in azione alcuni streetartist, tra cui Luca Zamoc e Mr Thoms, nomi di caratura internazionale, che interverranno su alcune superfici di edifici pubblici per riqualificarle, portando una ventata di creatività unica per ciascuna delle opere prodotte.
Due interventi saranno già salutati domenica 4 settembre, dalle 18.00, presso l'area del Parcobaleno, in via XXII Aprile, all'interno di un evento DJ Set Gege & Virtual Boys e Open Bar il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia lo scorso 24 agosto. La prima opera, “Resurgo”, realizzata da Mat! sul muro a supporto del cesto del campo da basket, s'ispira alla mitologia coniugata alla storia locale di Novi, con la campana che viene sostenuta dal dio Atlante al posto del globo terrestre, a simboleggiare la forza di una popolazione che non si è mai arresa malgrado gli eventi sismici del 2012.

La seconda opera, “XXIX Maggio”, realizzata sulla parete della Palestra “Monia Franciosi”, nasce dal noto streetartist Luca Zamoc. Anche in questo caso il riferimento lampante è alla storia più recente e alla data del 29 Maggio 2012, con un’opera monumentale capace di ispirare molteplici suggestioni, così spiegate dallo stesso Zamoc: “Siamo tutti in giardino, non ho paura a entrare in casa ma sono tutti fuori e non voglio stare da solo. Si è aperta una faglia sotto il mio agiato naso. A malapena immagino cosa voglia dire davvero, riesco a stento a colmare la voragine col pensiero. Cosa succede alla Terra? Essa è grande e perdura nelle ere e improvvisamente precipita. Come fa ad essere così forte e fragile allo stesso tempo?”.

La rassegna continua a ottobre con altri interventi al Parco della Resistenza. Nell'occasione sarà attivo Mr Thoms. Noto per i suoi character design che ha realizzato su diverse pareti in giro per l' Europa, l'artista porterà un lavoro dalle linee fresche e accattivanti.
Inoltre, di nuovo, entrerà in azione  Mat! con un’altra realizzazione, mentre Double D., opererà sulla casetta dell’acqua rinnovandone l’aspetto con un’opera che resta ancora una sorpresa come per le altre. Con loro e sempre al Parco della Resistenza, sarà attivo anche Elia Mazz. Specializzato nel lettering, con "de CMLXXX" (che significa "dal 980"), lo streetartist farà un muro calligrafico, a partire dalla scritta di un antico lapidario appartenente alla prima chiesa di Novi, attualmente non visibile in quanto posto sul retro della lapide, all’interno della struttura, murata.
“Vorrei fare questo - spiega Elia Mazz -  perché esprime per me il continuo riprendersi della città di Novi. La chiesa di fine Medioevo infatti è andata distrutta e ricostruita nel XVII secolo. Ha subito poi vari restauri e non da ultimo il danno causato dal sisma. Vorrei restituire alla città un qualcosa che non si può più vedere e che allo stesso tempo rappresenta uno dei più antichi documenti scritti di Novi.”

“Totart è un evento prestigioso ed estremamente significativo per la nostra comunità – spiega l'Assessore alla Cultura Marina Rossi – In primo luogo, nasce come rassegna legata a e promossa dalla Galleria d'Arte, situata al PAC – Polo Artistico Culturale, dove l'arte diventa protagonista in tutte le sue molteplici manifestazioni ed espressioni. Da qui, parte la valorizzazione della streetart: ben oltre le mode, oltre a riqualificare le superfici di alcune strutture pubbliche con opere di un livello estetico unico, gli artisti che operano e opereranno a Novi, portano alla collettività messaggi creativi positivi, in linea con lo spirito della ricostruzione post-sisma e della stessa streetart, basata sulle idee di rinnovamento e di fiducia nel futuro.”

Totart 2016  è organizzata da Cefac con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.  e promossa dalla Galleria d'Arte del PAC- Polo Artistico Cultura.

Valuta questo sito: RISPONDI AL QUESTIONARIO

Torna all'inizio del contenuto