La struttura è stata intitolata al medico Manuela Lorenzetti prematuramente scomparsa un anno fa. In provincia di Modena si rafforza la presenza di un nuovo modello organizzativo che avvicina ai cittadini i servizi territoriali e promuove la cosiddetta medicina di iniziativa


Novi di Modena, 24 maggio 2104: un giorno importante per il Distretto sanitario di Carpi e in particolare per il Comune di Novi di Modena: a due anni dal sisma, che ha messo a dura prova anche la rete dei servizi sanitari, è stata infatti inaugurata la Casa della Salute di Novi.

La struttura è stata intitolata a “Manuela Lorenzetti”, medico dell’Azienda USL di Modena, prematuramente scomparsa nel  2013 che, ricoprendo il ruolo di responsabile delle Cure primarie di Carpi, è stata promotrice instancabile di percorsi di integrazione assistenziali sul territorio che hanno contribuito anche alla realizzazione di questa Casa della Salute; una donna e professionista piena di umanità, capace di ascoltare cittadini e colleghi, esempio di tenacia e comprensione nel lavoro quotidiano.

La Casa della Salute Novi di Modena, la cui realizzazione è stata possibile grazie a un percorso che ha coinvolto comunità locale, associazioni di volontariato, professionisti della rete sociale e sanitaria, Enti Locali e importanti realtà commerciali del territorio, rappresenta prima di tutto un passo importante verso il ritorno alla normalità in un territorio duramente colpito dal terremoto del 2012; inoltre rappresenta un tassello significativo di un innovativo modello organizzativo che avvicina i servizi territoriali ai cittadini, semplificandone la fruibilità e rafforzandone l'efficienza. Nel territorio del distretto carpigiano, la presentazione della Casa della Salute a Novi, che ha sede in via Canzio Zoldi, va a completare il percorso già iniziato l’anno scorso con l’apertura della prima sede nella frazione di Rovereto.

La Casa della Salute è un nuovo modello organizzativo del sistema sanitario che offre al cittadino numerosi vantaggi a partire dalla presenza di una molteplicità di figure assistenziali, Medici di Medicina Generale, Pediatra e altri operatori socio-sanitari (infermieri, medici di continuità assistenziale e specialisti) che possono così lavorare, fianco a fianco, nella stessa struttura migliorando ulteriormente l’integrazione tra loro. Un’idea forte, nata per offrire all’utente la garanzia di un’assistenza di qualità e una maggior tutela nella presa in carico dei percorsi terapeutici e assistenziali.

All’interno della sede di Novi sono presenti un punto informativo, lo sportello unico CUP-SAUB, un ambulatorio del Pediatra di Libera Scelta, l'ambulatorio infermieristico, un punto prelievi, un punto vaccinale della Pediatria di Comunità, la Neuropsichiatria Infantile, il Consultorio familiare e salute donna, le sedi delle associazioni AVIS ed AUSER e le attività specialistiche di cardiologia, oculistica, psicologia clinica, dietologia – nutrizionale.  Nella parte adiacente ha sede la medicina di gruppo di Novi che ospita 4 Medici di Medicina Generale che da sempre hanno collaborato con la loro attività a progetti di presa in carico e integrazione con il territorio.

I locali della sede di Novi sono stati realizzati da COOP Estense e quindi acquisiti in locazione dal Comune di Novi che li ha assegnati in utilizzo all’Azienda USL e alle associazioni di volontariato AVIS e AUSER.  La struttura è costituita  da due comparti, con accesso indipendente mediante scale ed ascensore, ciascuno con superficie di circa 330 metri quadri. Il comparto che l’azienda sanitaria condivide con le associazioni è costituito da spazi per l’attesa, con area ristoro, accettazione, sala prelievi, zona sporco-pulito, 5 ambulatori medici, 2 ripostigli per archiviazione, zona sterilizzazione. Il comparto adiacente è sede di una medicina di gruppo composta da Medici di Medicina Generale.

Alla cerimonia d’inaugurazione hanno partecipato l’Assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Carlo Lusenti, il Sindaco di Novi di Modena Luisa Turci, il Consigliere di Amministrazione COOP Estense Catia Allegretti, il Direttore Generale dell'Azienda Usl di Modena Mariella Martini, il Direttore del Distretto Sanitario di Carpi Claudio Vagnini. Il parroco di Novi, don Ivano Zanoni, ha benedetto i nuovi locali.

DUE SEDI
La Casa della Salute ha due sedi, una dislocata a Novi in via Canzio Zoldi 38H e l’altra nella frazione di Rovereto in via Curiel 48. Le sedi mantengono proprie specificità e peculiarità sia in termini di sviluppo di percorsi che di modelli di integrazione. Insieme garantiscono la presenza di servizi sanitari per il Comune di Novi di Modena e le frazioni di Rovereto sulla Secchia e Sant’Antonio in Mercadello: un territorio, che rappresenta la zona più a Nord del distretto di Carpi, 52 chilometri quadrati, pari a circa il 20 per cento del totale del territorio distrettuale e una popolazione residente di circa 11mila persone.

DICHIARAZIONI

Mariella Martini, direttore generale Azienda USL di Modena
“Da mesi, in tanti e con grande determinazione, lavoriamo per restituire ai cittadini dell’area Nord servizi pienamente efficienti. In molti casi, come per la Casa della Salute di Novi, siamo riusciti ad apportare anche evidenti miglioramenti rispetto alla situazione esistente prima del terremoto. Si tratta di un risultato che è il frutto di un impegno che ha coinvolto una pluralità di soggetti che hanno saputo unire le proprie competenze in modo virtuoso. La struttura di Novi si connota per l’innovativa progettazione nell’offerta di cure e assistenza, organizzata per dare risposte concrete alla maggiore richiesta di prossimità dei percorsi legati alla prevenzione e alla cura delle patologie croniche. Un ringraziamento va ai Medici di famiglia, ai professionisti e agli operatori che hanno garantito l’assistenza nel periodo post sisma e che hanno contribuito, con un progetto corale, alla nascita della Casa della Salute”.


Luisa Turci, Sindaco Novi di Modena
"E' una giornata importante per la nostra comunità, abbiamo costruito e ri-costruito servizi essenziali che, seppure mai si sono interrotti, oggi sono disponibili e fruibili al meglio, in un edificio sicuro, a compimento di un percorso importante di collaborazione tra COOP Estense, l'Azienda sanitaria, l'Amministrazione, i Medici di base e le associazioni di volontariato AUSER e AVIS"