L’Amministrazione Comunale incontra il gruppo di cittadini promotori della raccolta firme sul tema della ricostruzione partecipata
(20/03/2013)

«C’è sintonia tra i progetti del Comune e le proposte avanzate dai cittadini» afferma il Sindaco Luisa Turci. L’Amministrazione Comunale ha incontrato, lunedì 18 marzo, il gruppo di cittadini che, nelle ultime settimane, ha promosso una raccolta firme, al fine di portare all’attenzione del Consiglio Comunale, l’esigenza di una partecipazione attiva della popolazione, nel processo di ricostruzione partecipata.
Durante l’incontro, avvenuto in un clima di collaborazione, il Sindaco Luisa Turci ha illustrato le intenzioni dell’Amministrazione a riguardo che, per motivi contingenti, non sono ancora state divulgate ufficialmente.
«Innanzitutto va detto chiaramente che per l’Amministrazione il coinvolgimento dei cittadini sul tema della ricostruzione è un passaggio necessario e fondamentale - spiega il Sindaco Luisa Turci -. Come ribadito più volte, già nelle prime assemblee pubbliche di luglio e agosto, è nostra intenzione sviluppare un processo di partecipazione. Ovviamente per iniziare questo percorso è stato necessario aspettare la Legge Regionale per la Ricostruzione, approvata in dicembre 2012, in cui vi è la possibilità da parte dei Comuni dell’ area del cratere di adottare il Piano per la ricostruzione, anche attraverso processi di partecipazione. E’ molto importante sottolineare, che la Giunta, attraverso un atto di indirizzo approvato il 27 dicembre, ha deciso di dare attuazione agli adempimenti comunali previsti dalla legge regionale 16/2012 sul tema di redazione del piano della ricostruzione. Ad oggi sono vari i progetti che abbiamo iniziato - continua il Sindaco - uno tra i più importanti è la collaborazione con il Comune di Bagnacavallo. Ad agosto, questo Comune ha infatti partecipato ad un bando promosso della Regione per la riqualificazione dei centri storici, inserendo un certo numero di ore a favore del Comune di Novi, da destinarsi per l’assunzione di figure specializzate in processi di ricostruzione partecipata. Inoltre non va assolutamente dimenticata la collaborazione che insieme alla Regione stiamo portando avanti con l’Università di Architettura di Venezia. Decine di studenti hanno infatti visitato i nostri centri e ci propongono suggestioni e provocazioni. Tale progetto, troverà un passaggio importante nell’allestimento di una mostra che, dopo essere stata proposta a Venezia, sarà ospitata nei Comuni del cratere che vi hanno partecipato. Dare quindi la possibilità a tutti cittadini di partecipare attivamente al percorso del Piano è un dovere che questa Amministrazione sente nel profondo - conclude il Sindaco - utilizzando tecniche di ricostruzione partecipata in collaborazione con esperti e professionisti che favoriscano il raggiungimento di obiettivi concreti».