Il contribuente destinatario di un avviso di accertamento relativo ai tributi comunali, nel caso riscontri inesattezze o errori, può chiedere il riesame in autotutela dell’atto amministrativo, al fine di ottenere un provvedimento di annullamento o di rettifica dell'atto, senza la necessità di ricorrere agli organi giurisdizionali.

Esempi di inesattezze sono:

  • errori di persona
  • errori logici o di calcolo
  • doppia imposizione
  • mancata considerazione di versamenti regolarmente effettuati
  • mancata considerazione di aliquote agevolate, detrazioni ecc.
  • La richiesta di autotutela non comporta spese particolari e può essere fatta personalmente dal contribuente senza l'assistenza di un legale.

La richiesta di autotutela non sospende nè interrompe i termini per proporre ricorso che sono previsti a pena di decadenza.

 

 

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