Il Meglio di Leo Bassi ed i Tony Clifton Circus
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Spettacolo Artistico all'interno della festival "ARTIVIVE" promosso dalla Fondazione Campori e dagli Assessorati alla Cultura di Novi, Carpi, Soliera e Campogalliano.

Leo Bassi:
giocoliere, attore, comico. Nato negli Stati Uniti nel 1952 da una famiglia di circensi tra i quali alcuni avi di origine italiana da cui il cognome. Ha vissuto in Francia, Medio Oriente, Giappone, Italia ed un po' ovunque girando il mondo con i suoi spettacoli; attualmente risiede in Spagna con frequenti trasferte in America Latina. Specializzato nei numeri di antipodista (acrobazie eseguite con oggetti tenuti in equilibrio e fatti volteggiare con i piedi) ha sviluppato dagli anni ottanta una serie di spettacoli che dal primo "Il circo più piccolo del mondo" di cui era unico protagonista, lo vedono sempre più interagire con il pubblico in un parossismo demenziale a tinte drammaturgiche molto forti. La sua carica dirompente e l'apparente sprezzo del pericolo è insito nei suoi numeri come quello con la motosega con la quale affetta al volo i cocomeri o il concerto con il “detonofono” marchingegno infernale che emette esplosioni causate da ugelli a gas comandati da una tastiera e modulate da tubi di diversa dimensione come canne di un organo mostruoso. Nell'apprezzamento del pubblico, in particolare giovanile, anche il linguaggio crudo e le scene irriverenti. Nonostante abbia partecipato a trasmissioni televisive (in Italia con Piero Chiambretti) mal si adatta ai meccanismi dell'industria dello spettacolo ed esercita il teatro nella strada, nelle piazze, nelle discoteche ed in tutti gli spazi dove possa entrare in contatto con il pubblico distante dalle platee classiche che coinvolge con una comicità aggressiva. Dopo avere vissuto a Milano, si sposta in Spagna e degli anni Novanta è uno dei suoi spettacoli di maggior successo, "Instintos Ocultos", nel quale perfeziona la sua arte di manipolare le sensazioni del pubblico. Già negli anni precedenti nel numero della "piramide" convinceva alcuni partecipanti presi a caso tra il pubblico a recitare delle parti che venivano loro comunicate da una registrazione in cuffia mentre il pubblico li credeva preda di un'ipnosi paranormale; così asserendo che oggi si passa una gran parte del proprio tempo davanti ad uno schermo, computer, TV o telefono con la conseguente distorsione della realtà, Leo Bassi sfrutta questi meccanismi per confondere la logica e far credere l'incredibile. Nei suoi spettacoli successivi, "La Vendetta", "Golf", "12 Settembre", Bassi dimostra una maggiore attenzione a temi politici ed ambientalisti. Grazie alla capacità di dialogare in molte lingue, Leo Bassi calca le scene internazionali confermando il nomadismo insito nelle sue origini circensi. Schierato come uomo di circo, giullare e buffone è impegnato attivamente rispetto alle tematiche dell'ambiente e contro la globalizzazione dichiarandosi una sorta di "... don Chisciotte che tenta di cambiare il mondo a suon di cazzate, lanciato contro la politica e la piccola borghesia scema..." Lo spettacolo "La Revelacion" (2008) è un proclama contro i falsi miti della religione, e un tributo alla ragione e a scienziati, filosofi e artisti. Il suo ultimo spettacolo si chiama "Utopia".

Tony Clifton Circus:
nato nel 2001, il Tony Clifton Circus vuole essere un’insegna luminosa, con lampadine colorate e ad intermittenza, utile a segnalare la presenza di qualcosa di inatteso. La formazione di questo “Circo dell’anomalia”  
è responsabilità di Nicola Danesi de Luca e Iacopo Fulgi. Trovare una poetica, una linea di ricerca costante al lavoro del T.C.C. non è facile, quello che cercano di mettere in scena è la stranezza, l’anomalia. Da queste premesse nascono i loro spettacoli veri e propri momenti performativi, nei quali amano mischiare la più elementare demenzialità alla sottile eleganza poetica. Ma alla base c’è sempre l’irrazionale godimento che nasce dal mettere in scena tutto questo e assaporare il gusto di avere davanti a se un pubblico che non ha la minima idea di cosa sta per accadere, ma che difficilmente lo dimenticherà presto.

Scarica volantino della rassegna

 

 

Luogo Parco della resistenza - Novi di Modena

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