18, 19, 20 ottobre 2024 a Nobi, Rovereto s/S e S. Antonio in M.

 

L’associazione culturale AppenAppena Aps e il Comune di Novi di Modena annunciano l’inizio di una nuova collaborazione che in ottobre darà vita ad un inedito evento site specific: Concentrico Agorà, tre giornate di spettacoli gratuiti a Novi di Modena, Rovereto s/S e Sant’Antonio in Mercadello con teatro, circo e musica realizzate grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.

 

Nell’antica Grecia, l’agorà era l’epicentro della vita sociale e culturale: i cittadini vi si riunivano per scambiarsi idee, vivendo la cultura nella sua forma più pura. L’agorà ci ricorda l’importanza degli spazi pubblici come fucine, dove la conoscenza non è solo trasmessa, ma condivisa e plasmata collettivamente.
L’associazione attraverso il progetto Concentrico si propone di abbattere ogni barriera materiale e sociale per favorire una maggiore fruizione dell’arte e della cultura e con i progetti site specific ha l’obiettivo di offrire un modo diverso di vivere gli spazi urbani. Nasce con questa prerogativa la collaborazione con il Comune di Novi di Modena per accompagnare i cittadini in una piccola Agorà dove incontrarsi e creare socialità grazie alla musica, al teatro e al circo contemporaneo. Tutti gli spettacoli saranno a ingresso libero e gratuito.

 

Venerdì 18 ottobre - Rovereto s/S
Il parco Multiverso ospiterà una serata dedicata alla musica elettronica che lo trasformerà in un club underground. La serata inizierà alle 19:00 con Piro Dj Set durante l’aperitivo e proseguirà con i live set di Felpa (Offlaga Disco Pax) e Torba (ex The Soft Moon) per concludersi con il concerto e lo show A/V dell’artista internazionale Halina Rice direttamente dall’Inghilterra.

 

Sabato 19 ottobre – Novi di Modena
Si svolgeranno nel centro di Novi di Modena una serie di spettacoli fino a sera. Si parte con un pranzo POP al Parco della Resistenza a cura di “Nonno Pep Beer and Food” accompagnato prima da una selezione musicale di Piro Dj e poi dalla musica folk e popolare della storica band Gasparazzo Bandabastarda.
A seguire alle 15:30 andrà in scena lo spettacolo di circo contemporaneo Cà Mea di Compagnia Aga dove tre eccentriche persone cercheranno con insistenza di andare d’accordo. Sono tre donne, tre abitanti dalle infinite personalità che porteranno il pubblico nell'intimo della loro convivenza fatta di equilibri quotidiani, di oggetti che le respingono e di compleanni da festeggiare. Le verticali, una grande sfera, un filo teso e l’acrobatica sono le fondamenta di CA’ MEA, CA’ TUA, o forse Ca' NOSTRA. Alle 17:30 si esce per le strade del centro di Novi di Modena con lo spettacolo itinerante Quijote! Il viaggio della storica compagnia Teatro Nucleo di Ferrara. Quijote e Sancho attraversano strade e piazze, cercandosi tra vicoli e balconi, coinvolgendo il pubblico in momenti di intensa forza poetica e di festa, dove le tecniche del teatro di strada (musica dal vivo, trampoli, giocoleria, bandiere) sono messe al servizio di una drammaturgia pensata per restituire il sapore dell’opera di Cervantes in un’ottica popolare e non scontata.
Si ritorna al parco della Resistenza per l’aperitivo e alle 21:00 Stand Up Poetry con Lorenzo Maragoni, uno spettacolo di poesia, un concerto senza musica, una playlist di pezzi che parlano dell'amore, del lavoro, dell'arte, della stessa poesia. In bilico tra reale e surreale, tra spoken word e stand up comedy, un'ora per scoprire un nuovo modo di fare poesia.

 

Domenica 20 ottobre – S.Antonio in Mercadello
Concentrico Agorà si concluderà con una giornata dedicata ai più piccoli e alle famiglie. Il Teatro Pane e Mate trasformerà il giardino del Pala Rotary a Sant’Antonio in Mercadello con l’installazione I Viaggi di Giovannino Perdigiorno, ispirata alla poetica di Gianni Rodari, un percorso ludico composto da dieci postazioni interattive per tutte le età, ma rivolto soprattutto a bambini e genitori a partire dalle ore 14:30.
A seguire dalle 16:00 per i piccoli partecipanti ci sarà il laboratorio di costruzione di strumenti musicali sempre a cura di Pane e Mate. Si parte da attività manuali di esplorazione di materiali comuni e dalla costruzione di strumenti musicali e dispositivi sonori, per sviluppare la curiosità e l’interesse dei bambini verso il mondo dei suoni e stimolarli ad una partecipazione totale insieme ai coetanei in una attività socializzante: quindi esplorazione (manipolazione e familiarizzazione con i materiali sonori), costruzione (strumenti ) esecuzione e invenzione musicale (paesaggi sonori e brani cantati). Alle 18:00 la domenica si concluderà con le marionette de Il Grande Lupo Bulgaro, già ospite al Festival Concentrico. Con vent'anni di esperienza di teatro di Marionette, Teodor Borisov crea uno spettacolo di Marionette a filo meraviglioso fatto da otto micro storie in cui poesia e materia prenderanno corpo e vita. La giornata sarà accompagnata dalle birre di Nonno Pep Beer&food per i grandi e una merenda per bambini e bambine.

 

E per l’autunno-inverno…
La collaborazione non si fermerà all’evento Concentrico Agorà ma continuerà da novembre a gennaio con la rassegna teatrale Identità e Memoria con spettacoli che faranno riflettere sia sulla storia passata che sul percorso verso il futuro per adulti e ragazze e ragazzi con speciali matinèe per le scuole del territorio. Saranno in scena Giuseppe Ciciriello e Piero Santoro con l’Iliade, Roberta Biagiarelli con il monologo A come Srebrenica per il trentennale del massacro e Il Teatro di Emergency con StupidoRisiko.

L’associazione culturale AppenAppena - Aps ha come mission la promozione dell’arte e della cultura. L’attività principale è la progettazione e la realizzazione di eventi e festival a cui si unisce un’attenta ricerca in campo artistico e organizzativo. L’AppenAppena è un incubatore di novità e competenze professionali, un team di riferimento per sperimentare nuove forme di aggregazione e modalità di creazione.

Concentrico Agorà è un progetto realizzato da Associazione culturale AppenAppena in collaborazione con il Comune di Novi di Modena e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.

 

Per informazioni e prenotazioni:
Concentrico Festival
T. +39 338 2923478 (WhatsApp) | info@concentricofestival.it | www.concentricofestival.it
FB https://www.facebook.com/ConcentricoFestival | IG https://www.instagram.com/concentrico_festival/
Per il pranzo di sabato 19 ottobre è consigliata la prenotazione.

 

PROGRAMMA - CONCENTRICO AGORA’

VENERDI’ 18 OTTOBRE
Rovereto s/S - Parco Multiverso

 

PIRO DJ
Ore 19.00 - Dj Set

 

FELPA
Ore 20.30 - Concerto

 

TORBA
Ore 21.30 - Concerto

HALINA RICE
Ore 22:30 - Concerto

 

SABATO 19 OTTOBRE
Novi di Modena - Parco della Resistenza

 

PRANZO POP cura di Nonno Pep Beer&Food + Piro Dj
Ore 12. 30 - Prenotazione consigliata

 

Gasparazzo Bandabastarda
Ore 13:30 - Concerto

 

CA’ MEA
Ore 15:30 - Circo contemporaneo Di e con Compagnia Aga

 

QUIJOTE! IL VIAGGIO
Ore 17:30 - Spettacolo itinerante Di e con Teatro Nucleo

 

STAND UP POETRY
Ore 21:00 - Poesia performativa e stand up comedy Di e con Lorenzo Maragoni

 

DOMENICA 20 OTTOBRE
Sant’Antonio in Mercadello - Pala Rotary

 

I VIAGGI DI GIOVANNINO PERDIGIORNO
Dalle ore 14:30 - Installazione ludica di Teatro Pane e Mate

 

LABORATORIO DI COSTRUZIONE DI STRUMENTI MUSICALI CON MERENDA
Dalle ore 16:00 di Teatro Pane e Mate

 

LE MARIONETTE DEL GRANDE LUPO BULGARO
Ore 18:00 di e con Teodor Borisov

 

ARTISTI - CONCENTRICO AGORA’

Felpa è Daniele (Offlaga Disco Pax, Magpie) durante le sue notti insonni. Felpa nasce da un’esigenza espressiva che andava assecondata, da uno slancio interiore che non poteva essere ignorato. Trae ispirazione tanto dall’Italia musicale di fine anni ’90 quanto dall’Inghilterra musicale di inizi anni ’90 e ancora più indietro nel tempo.

 

Torba è Luigi Pianezzola, originario di Bassano del Grappa, da sempre attratto dalla produzione musicale con esperienze in I Am Titor, Bruuno e come membro principale nei The Soft Moon. Fonde le sue radici nel lato oscuro del post-punk, dark wave e industrial. Mentre il mondo lottava con l’incertezza di un futuro plasmato dalla pandemia, Torba ha saputo scrutare la propria solitudine per farne pilastro dissonante delle proprie composizioni, una raccolta di rumorose testimonianze diventate il suo primo omonimo EP, il canto meccanico di una civiltà cullata dal rumore distorto dell’industria.

 

Halina Rice è una producer di musica elettronica “immersiva” e artista AV che lavora sull’intersezione tra musica, arte e tecnologia, ispirata da artisti come Jon Hopkins, Max Cooper and Rival Consoles. La sua musica spazia da eterei paesaggi sonori a ritmi più spinti e meccanici. "Rice è parte di un movimento di frontiera di artisti che manipolano i tratti distintivi della musica dance ed elettronica accompagnata da show visual trasformandola in una eccitante nuova forma." Electronic Sound Magazine. Il suo progetto NEW WORLDS unisce l’elettronica a uno show di visual e luci che creano un evento immersivo descritto come metà rave, metà art-happening. Il suo scopo è condurre l’audience al di fuori della propria esperienza giornaliera, incorporando tecnologie immersive come audio e proiezioni a 360 gradi e mapping. Il suo live l’ha portata in tour in tutta l’Inghilterra e nel mondo tra cui al Mutek a Montreal, all’Amsterdam Dance Event e al LEV a Madrid.

 

Il progetto Gasparazzo nasce a Correggio nel 2003 e il nome è un tributo al fumetto satirico di Roberto Zamarin. Il contesto di vita artistico, multirazziale e interculturale portano la “bandabastarda” a contatto con associazioni, enti e movimenti che coinvolgono Gasparazzo in progetti di solidarietà, attivismo e recupero della memoria storica. La ricerca musicale e umana porta al confronto con altre realtà come quella del teatro, documentario, cortometraggio e dell’educazione.

 

La compagnia Aga nasce nel 2021 a Castel Maggiore, un paesino vicino Bologna. Tre coinquiline, tre amiche, tre artiste trasformano il loro giardino in un teatro ed iniziano a raccontarsi, producendo il loro primo spettacolo: Ca’ Mea che debutta al Teatro Betti di Casalecchio di Reno (BO) nella primavera del 2023 ed oggi conta già 17 repliche. La compagnia è composta e co-fondata da Gaia Cafaggi, Alessandra Ricci, Agnese Valentini, tre artiste dalla formazione poliedrica, specializzate in equilibrismo: sfera di equilibrio, verticali, filo teso e portes acrobatico. Le unisce la voglia di parlare al pubblico con un linguaggio sincero e profondo, giocando con la poetica e la follia del circo contemporaneo. Per le Aga, la scena è un luogo dove creare riflessioni e risate, dove si entra in un modo e si esce cambiate. Le Aga sono anche formatrici e organizzatrici: collaborano attivamente nelle attività dell’associazione Arterego, in particolare all’interno della Scuola di Circo e nell'organizzazione del Festival Equilibri.

 

Il Teatro Nucleo nasce tra Argentina e Italia all’inizio degli anni ’70 da Cora Herrendorf e Horacio Czertok. Il gruppo teatrale sviluppa fin da subito progetti interdisciplinari con impatto sociologico e culturale. Si propone come laboratorio di ricerca dell’arte dell’attore e produttore di progetti interdisciplinari con impatto sociologico e culturale. Si impegna con le istituzioni con una ricerca teatro-terapeutica, attraverso l’organizzazione di attività e seminari con operatori socio-sanitari, per realizzare programmi riguardo le malattie di origine socioculturale o le tossicodipendenze. Nel 1975 a Buenos Aires la Comuna Nucleo crea Herodes, di Horacio Czertok. Lo spettacolo mette in scena la tortura, il terrore, la dittatura, l’Argentina. Costretti a vivere una situazione di esiliati, senza la possibilità di svolgere la loro attività teatrale nel paese d’origine, gli attori decidono di lavorare in Italia e si stabiliscono a Ferrara. Nel 1992 il Teatro Nucleo, invitato all’Expo di Siviglia, presenta un nuovo spettacolo di strada, Quijote!. Il Teatro Nucleo nei suoi cinquant’anni di attività continua a distinguersi per il contributo alle tematiche sociali, mettendo in scena spettacoli nati da laboratori, dalla collaborazione con altre realtà teatrali e continua a ottenere diversi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale.

 

Lorenzo Maragoni è nato a Terni e vive a Roma. Dal 2010 lavora come regista, autore e attore con la compagnia Amor Vacui, menzione speciale al Premio Scenario 2017, e collabora con il Teatro Stabile del Veneto, con la Piccionaia di Vicenza e con il Teatro Metastasio di Prato. Tra i suoi maestri teatrali, Massimiliano Civica, Andrea Pennacchi, Giuliana Musso, Lucia Calamaro. Nel 2018 inizia a partecipare al circuito italiano della Lega Italiana Poetry Slam, di cui nel 2019 è finalista nazionale. Nel 2021 risulta vincitore del premio Bologna in Lettere, nella sezione dedicata alla poesia orale e performativa. Nel settembre 2021 si laurea campione italiano di Poetry Slam, e nel maggio 2022 campione mondiale di Poetry Slam.
La stand-up poetry è un genere ibrido, all'incrocio tra la poesia performativa e la stand up-comedy. Testi brevi e registro colloquiale, assieme a momenti più lirici propri della poesia orale e flussi verbali vicini al rap, su temi della vita quotidiana che cercano di gettare ponti di immedesimazione tra performer in scena e il pubblico (l’amore, il lavoro, la ricerca di un’identità nel passaggio all’età adulta). Uno spettacolo che è un tentativo di dare nuove forme alla poesia contemporanea, al tempo stesso leggere e profonde, e trovare i suoi punti di contatto con il teatro, e con la vita.

 

Pane e Mate è un gruppo teatrale nato a Milano che porta da anni le proprie produzioni nei festival, nelle feste di piazza, nelle biblioteche e nelle scuole riscuotendo graditi apprezzamenti da parte di grandi e piccini. La diversità come elemento di fondo ha indirizzato la nostra ricerca espressiva verso distinte tecniche di animazione dove l’esplorazione e il riciclo dei materiali di recupero sono il fulcro di un percorso creativo che pone particolare attenzione all’aspetto sonoro del linguaggio scenico.
Salvatore Fiorini Dopo un’esperienza con la “Comuna Baires” in Argentina fonda il Teatro Pane e Mate. Burattinaio, attore dalle mille risorse e animatore, conduce anche laboratori di costruzione del burattino e del giocattolo nelle scuole. Giovanni Parodi Musicista, animatore e attore, dopo diversi anni di attività in Liguria e Toscana si trasferisce a Milano dove intraprende l’avventura del Teatro Pane e Mate. Specializzato in ogni tipo di percussione immaginabile, si occupa anche di laboratori ad orientamento musicale nelle scuole.

 

Teodor Borisov si è formato all'Accademia Nazionale Krastyo Sarafov di Sofia (Bulgaria), dove si è laureato come Attore e regista per teatro di marionette. Dal 2006 si esibisce nei più importanti festival di teatro di figura, dando vita a spettacoli incantevoli. Nel biennio 2007/2008 ha collaborato ai progetti di decentramento del Teatro La Fenice di Venezia. Nel 2011 è stato chiamato dal Teatro Nazionale bulgaro Ivan Vazov a Sofia, che per la prima volta dalla fondazione nel 1904, ospita un artista di marionette per un progetto pluriennale. Nel 2012 è stato invitato dal Dams di Bologna per un laboratorio sulla “Costruzione della marionetta e microdrammaturgia”.

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