rsz taglio-del-nastroSarà un week-end di inaugurazioni, quello che caratterizzerà sabato 30 e domenica 31 agosto a Rovereto sulla Secchia. Infatti alcuni esercizi commerciali faranno ritorno nelle proprie sedi, oggi ripristinate o ricostruite.

 

Sarà un week-end di inaugurazioni, quello che caratterizzerà le giornate di sabato 30 e domenica 31 agosto a Rovereto sulla Secchia. Infatti alcuni esercizi commerciali fortemente colpiti dal sisma del 2012 e costretti a trasferirsi in strutture alternative, faranno ritorno nelle proprie sedi, oggi ripristinate o ricostruite.

È il caso di COOP Estense che domenica 31 agosto alle ore 10,30 taglierà il nastro dei nuovi locali di via Albano Modena 1. Il nuovo supermercato che a seguito del terremoto era stato provvisoriamente collocato presso una tensostruttura, riapre i battenti in un edificio di nuova costruzione: ecocompatibile, completamente in legno, performante ed efficiente, sia dal punto di vista energetico che antisismico.
A partire dalla stessa giornata tutti i servizi per i consumatori verranno riattivati

A partire dalle 17.00, sarà la volta del negozio di elettrodomestici di Modenese Giampaolo & C, in via IV Novembre, che accoglierà la clientela nei nuovi spazi ristrutturati, con offerte promozionali.
«Per noi è un ritorno a casa - spiega Giampaolo Modenese - soprattutto un ritorno alle abitudini e alla normalità che ci è stata tolta a seguito del sisma».

La novità sarà invece riguardante la giornata di sabato 30 agosto, a partire dalle 18,00, ora in cui verrà inaugurata una nuova attività in via Chiesa sud: “Il Mondo di Sara” negozio di intimo e merceria, è infatti un progetto nato dall’idea di Rita Ribaldi che ha voluto mettersi in gioco scommettendo su una comunità e su un territorio fortemente colpiti e danneggiati.

«Queste voglia di rinascita è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione – spiega il Sindaco di Novi di Modena Luisa Turci – Il sisma ha fortemente danneggiato il nostro territorio e di conseguenza anche le attività commerciali hanno dovuto adattarsi a una condizione provvisoria e precaria – siamo inoltre entusiasti di riscontrare che ancora c’è la volontà di mantenere vivo il tessuto economico del nostro Comune e il desiderio di investire su nuove imprese»

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