Dopo incontro tra Giunta Comunale e Direttivo Proloco sono stati chiariti alcuni passaggi operativi e dinamiche di confronto.

Il 17 giugno, dopo una serie di lettere inviate alle associazioni del territorio dove Giunta e Direttivo Proloco avevano espresso alcune criticità, sulla gestione della vita associativa e culturale del paese, era arrivato il momento di sederci intorno a un tavolo.

Perché a volte, le dinamiche istituzionali, non sono così diverse dai rapporti interpersonali e quindi, è sempre difficile capire se la moglie non parla perché il marito legge o se il marito legge perché la moglie non parla. Ma in fondo non è nemmeno così importante capire se c’è, o qual è, la presunta verità; la cosa importante, arrivati a questo punto, era di mettersi a sedere e parlare. Come sappiamo fare dalle nostre parti: a viso aperto.

Così sono emerse criticità, non detti e anche qualche incomprensione che, entrambi, abbiamo messo sul tavolo ma soprattutto è venuta fuori una cosa che tutti avevamo sulla punta della lingua: le cose sono cambiate. E’ cambiato il ruolo della Proloco nella gestione dei contributi, il ruolo del Comune nella promozione delle proprie rassegne, le modalità di collaborazione e, soprattutto, le reciproche aspettative.

Cambiamenti che, indubbiamente, in questi anni di Amministrazione Diacci e a seguito dell’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo, hanno aperto nuovi scenari e modalità, che non sempre hanno aiutato i rapporti tra i due enti. Ma i cambiamenti ci sono stati e la cosa migliore è imparare a gestirli, anche nell’interesse di tutte le associazioni e i cittadini che si impegnano, ogni giorno, per dare nuove opportunità al nostro territorio.

Quello che l’assemblea ha condiviso (a mezzanotte inoltrata…) è stata la reciproca necessità di aiutarsi e sostenersi, anche all’interno di questi nuovi scenari. Una collaborazione che non deve essere data per scontata e obbligatoria, ma che nasce da idee condivise e modalità operative in grado di aumentare efficacia e qualità dei progetti realizzati.

Da entrambe le parti è stato appurato che, per fare questo, sarà necessario imparare a comunicare in modo più efficace, più continuativo e senza quei reciproci silenzi che, in questi ultimi tempi, hanno alimentato leggende e aneddoti di dubbia veridicità.

Insomma chi si aspettava di veder volare piatti e bicchieri dalla finestra è rimasto deluso, le differenze ci sono, come anche diversi punti di vista su alcuni aspetti ma, dall’altra parte, abbiamo ribadito l’impegno reciproco per trovare nuovi linguaggi e modalità relazionali in grado di fare quel miracolo che continuiamo sempre a ripetere, senza mai raggiungerlo completamente: far sì che le differenze possano generare nuove opportunità.

Quindi dopo la maretta degli ultimi tempi tra Giunta e Proloco ora si prevede una calma …. non piatta.

 


COMUNICATO STAMPA INVIATO CONGIUNTAMENTE DA AMMINISTRAZIONE COMUNALE E PROLOCO "A. BOCCALETTI"

 

 

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