Proseguono le inaugurazioni nel Comune di Novi di Modena a seguito delle ricostruzioni iniziate dopo il terremoto. Sabato 29 giugno, alle ore 10.30, si terrà la cerimonia per il Centro Servizi Polivalente che si trova in via Curiel 48.


Dopo i sismi del maggio 2012 la delegazione Municipale che ospitava l’ufficio demografico, i servizi dell’ASL, gli studi medici e la biblioteca è stata gravemente danneggiata e perciò totalmente inagibile.
Per rispondere all’esigenza di riavviare, nel più breve tempo possibile alcuni di questi servizi, l’associazione “Tutti insieme a Rovereto e S. Antonio - ONLUS” si è attivata sul territorio per cercare sponsor e finanziamenti mentre il Comune di Novi ha immediatamente concesso la disponibilità per l’utilizzo dell’area pubblica dedicata.
Grazie ad un cittadino di origini trentine e residente a Carpi l’ONLUS si è messa in contatto con il gruppo “Artigiani della Val di Non” che, come in occasione di altre calamità, si è attivato per favorire il processo di ricostruzione, identificando la priorità dell’intervento in una struttura che consentisse di riattivare sul territorio alcuni servizi essenziali.
Il sodalizio tra queste due comunità si è allargato in pochissimo tempo anche ad altri soggetti trentini tra cui Consorzi, Comuni, Associazioni, privati cittadini ed aziende che si sono attivati fornendo manodopera gratuita, materiali e fondi raccolti attraverso donazioni spontanee.
Questo circolo virtuoso ha consentito, nel dicembre 2012 di aprire il cantiere e di terminare il lavori verso la fine di aprile, dando la possibilità ai medici, all’ufficio anagrafe ed al CUP di lasciare i container allestiti e di riavere una sede idonea ai propri servizi.
L’edificio, antisismico ed alimentato a pannelli solari, misura circa 400 metri quadrati.

“E’ un altro tassello del grande mosaico della ricostruzione che, Amministrazione, Associazioni, cittadini e Comunità solidali, come quelle della Val di Non, stanno componendo per il futuro di questo territorio” spiega il Sindaco Luisa Turci “Un’esperienza emozionante e straordinaria che salda un rapporto di amicizia e gratitudine tra le Istituzioni, il Comune di Novi, i Comuni della Val di Non ed i loro cittadini”

“La straordinarietà di questa iniziativa non è solo legata alla qualità dell’edificio ma soprattutto alle modalità realizzative che ne fanno un vero monumento all’amicizia e al volontariato” afferma il Presidente della ONLUS Maurizio Bacchelli “Più di 120 artigiani trentini della Val di Non dal 2 di gennaio si sono impegnati insieme con volontari locali, in condizioni climatiche spesso avverse, nella sua realizzazione. La popolazione ha contribuito ospitandoli nelle proprie case e con numerose iniziative per la raccolta di fondi. Un ringraziamento va anche all’Amministrazione che ci ha dato fiducia e supporto nonostante le difficoltà facilmente prevedibili che quest’iniziativa avrebbe potuto comportare.

“Nella fase embrionale del progetto molti erano i dubbi e le perplessità che ci tormentavano: si sarebbero rispettate le tempistiche, sconfitta la burocrazia, recuperate le risorse?” spiega Paolo Forno, Sindaco di Coredo “Quello che stavamo per fare era, per certi versi, un salto nel buio. Ma una certezza è sempre rimasta dentro di noi e non ci ha mai abbandonato: loro, i lavoratori, ci sarebbero stati e avrebbero portato a termine questa impresa. Non ci sbagliavamo”.