“Fatti il centro tuo!” è il percorso partecipativo che l'Amministrazione comunale ha attivato per coinvolgere la comunità locale nella redazione del Piano della Ricostruzione.
Aprile/settembre 2013
Fase 01 attivazione e ascolto
Quadro comune e visioni
Ottobre/dicembre 2013
Fase 02 analisi ed esplorazione
Obiettivi strategici e criteri
Gennaio/giugno 2014
Fase 03 sviluppo e valutazione
Scenario ottimale e priorità
La prima fase è stata realizzata in partnership con il Comune di Bagnacavallo, attraverso la collaborazione gratuita di parte dello staff del progetto QUI CENTRO ( legge regionale 3/2010, bando 2012).
La terza fase è realizzata il sostegno della Legge regionale n°3\2010 della Regione Emilia Romagna, bando 2013
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DI COSA SI TRATTA
Il percorso è caratterizzato dall’attivazione di un vero e proprio LABORATORIO URBANO: un’esperienza di dialogo e collaborazione tra cittadini e Amministrazione, articolata in attività come sopralluoghi, seminari, gruppi di lavoro tematici e assemblee, nell’ambito delle quali ascoltare esigenze e aspettative, raccogliere informazioni e dati, esprimere opinioni e idee, definire criteri e proposte.
COME FUNZIONA
“Fatti il centro tuo!” è un percorso partecipativo le cui modalità e strumenti per il coinvolgimento della comunità (progetto del percorso partecipativo) sono definiti in relazione alla norma regionale di riferimento sulla partecipazione L.R. 3/2010 “Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali. Le prime fasi (2013) hanno visto la partecipazione di più di un centinaio di cittadini. Il confronto è stato articolato per macro questioni: connettere e destinare, animare e custodire, abitare e convivere. La terza fase (2014) ha mantenuto la possibilità di confronto con l’intera comunità, contestualmente sono stati attivati gruppi di lavoro dedicati a temi circoscritti (es: la scenografia delle piazze e il ruolo delle progettazioni dei privati). Il percorso partecipativo è stato arricchito anche dall’avvio di progetti speciali che vedono come protagonisti i più giovani (C’era una svolta, Spazi Infestati)